Investimenti Partecipativi SIMEST

Sosteniamo i tuoi progetti di espansione internazionale, acquisendo partecipazioni di minoranza in imprese estere o italiane detenute da società italiane ed erogando un finanziamento soci.

Lo facciamo sia con risorse proprie sia, per l’estero, con i fondi pubblici gestiti in convenzione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, attraverso il Fondo di Venture Capital e l’erogazione di un contributo in conto interessi sulla quota italiana nel caso di geografie extra UE.

Nel caso di investimenti in paesi UE, supportiamo gli investimenti delle imprese anche utilizzando la provvista agevolata della Banca Europea per gli Investimenti (BEI; www.bei.org).

A tutte le imprese che realizzano investimenti produttivi, commerciali o di innovazione tecnologica nell’ambito di un programma di sviluppo internazionale.

SIMEST interviene, a fronte di un progetto di internazionalizzazione, acquisendo una quota di partecipazione temporanea di minoranza in società italiane o estere partecipate da imprese italiane.

Per le sole operazioni di acquisizione di partecipazioni in società estere, in aggiunta all’intervento di SIMEST, è possibile beneficiare anche della partecipazione del Fondo di Venture Capital di cui alla Legge 296/2006, la cui remunerazione è pari al tasso BCE + uno spread commisurato alla classe dimensionale dell’impresa proponente.

Quota di partecipazione: la partecipazione di SIMEST, eventualmente comprensiva di quella del Fondo di Venture Capital, può raggiungere al massimo il 49% del capitale dell’impresa partecipata e non può superare quella del socio italiano.

Durata della partecipazione: fino a 8 anni, al termine del quale è previsto il riacquisto della partecipazione acquisita da SIMEST e dal Fondo di Venture Capital da parte della società italiana (o delle società italiane) promotrice, a condizioni predeterminate contrattualmente

Per gli investimenti in Paesi extra UE, è possibile beneficiare anche di un contributo in conto interessi, che andrà ad influire positivamente sul costo del finanziamento eventualmente richiesto dalla società proponente ad uno o più istituti di credito terzi per finanziare la propria quota di partecipazione nel capitale della società estera.

La BEI è il braccio finanziario di lungo termine dell’Unione europea, il cui compito è contribuire all’integrazione, sviluppo equilibrato, coesione economica e sociale degli Stati membri dell’UE. Forte della sua esperienza e conoscenza, finanzia progetti solidi e sostenibili mirando sull’innovazione e le competenze, le PMI, l’azione a favore del clima e le infrastrutture strategiche nell’UE. Informazioni approfondite sul sostegno del Gruppo BEI alle PMI e alle MidCaps sono reperibili sul sito internet della BEI all’indirizzo www.bei.org.

Mediante uno specifico accordo siglato tra BEI e SIMEST, per gli investimenti delle PMI e delle Mid Cap[1] in Paesi dell’Unione Europea partecipiamo al capitale dell’impresa estera utilizzando anche la provvista agevolata BEI fino al 50% dei costi eleggibili, riconoscendo al beneficiario finale una riduzione del tasso di interesse applicato.

L’utilizzo dei fondi BEI è previsto a sostegno di investimenti riguardanti i seguenti ambiti[2]:

• investimenti in R&D e innovazione
• efficientamento energetico
• promozione dello sviluppo sostenibile, green economy e ambiente
• programmi di crescita per linee interne

[1] Numero di dipendenti compreso tra 250 e 3.000.

[2] I fondi BEI sono normalmente destinati ad aziende che operino nei settori economici individuati come ammissibili dalla BEI e che rispondono a specifici criteri di ammissibilità (o di esclusione), così come stabiliti nel contratto di prestito perfezionato tra BEI e SIMEST.

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