Anticorruzione
La diplomazia giuridica anticorruzione
Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale è direttamente impegnato in una serie di azioni di diplomazia giuridica: essa precede e rafforza la tradizionale cooperazione giudiziaria e di polizia ed affianca la diplomazia economica.
Questa iniziativa si realizza attraverso un’azione sistematica di promozione dell’armonizzazione normativa, della assistenza tecnica e dell’accompagnamento istituzionale delle attività economiche all’estero sul piano dell’integrità, per il sostegno di ambienti socio-economici legalmente orientati a fini della crescita sostenibile.
Le attività di diplomazia giuridica hanno contribuito alla riduzione dello iato tra la realtà del nostro sistema socio-economico ed istituzionale e la sua rappresentazione all’estero.
La SIMEST nel tavolo di coordinamento anticorruzione
Il Tavolo di coordinamento, cui SIMEST aderisce e partecipa, segue direttamente i principali fori internazionali ove si elaborano i principi generali di soft law e gli standard in materia anticorruzione, e sostiene le posizioni italiane nelle valutazioni e revisioni previste dalle Convenzioni UNCAC e OCSE e dalle Raccomandazioni OCSE del 2009 e 2021, dal GRECO-Consiglio d’Europa e dal Gruppo di Azione Finanziaria Internazionale.
Il documento OCSE, pubblicato il 13 ottobre 2022, ha ad oggetto la valutazione di quarta fase sull’Italia. Il Rapporto è stato approvato dal gruppo di lavoro dell’OCSE sulla corruzione nelle transazioni commerciali internazionali.
Il recente Rapporto anticorruzione dell’OCSE sull’Italia, ha qualificato come buona pratica l’attività del Tavolo Anticorruzione.
SIMEST, diplomazia giuridica e PNRR
Alla luce del sopra richiamato Rapporto OCSE, il MAECI e la SIMEST hanno inteso rafforzare il proprio lavoro comune per contribuire alla prevenzione ed alla repressione della corruzione in ogni sua forma.
Tra le altre raccomandazioni , il documento ha infatti richiesto di sensibilizzare le imprese italiane operanti all’estero sul rischio corruzione.
La collaborazione tra il MAECI, amministrazione titolare della misura “M1.C2.I5” – “Rifinanziamento e ridefinizione del Fondo 394/81”, e la SIMEST, ha ad oggetto tra l’altro il rafforzamento della consapevolezza nelle imprese italiane dei rischi di corruzione internazionale che esse possono incontrare nell’affacciarsi su mercati esteri.
La prevenzione della corruzione è un pilastro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Executive Summary – phase 4 – Italy
Applicazione della convenzione Anticorruzione dell’OCSE in Italia: rapporto sulla fase 4