SIMEST (Gruppo CDP) nel 2020 +263% le risorse mobilitate attraverso i Finanziamenti per l’internazionalizzazione, pari a oltre €1 miliardo

Il Consiglio di Amministrazione di SIMEST, presieduto da Pasquale Salzano, si è riunito oggi per approvare il progetto di Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2020. Il documento sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea degli azionisti.

La società guidata da Mauro Alfonso ha registrato un massimo storico nelle risorse mobilitate attraverso i Finanziamenti agevolati per l’internazionalizzazione: oltre 1 miliardo euro, + 263% rispetto al 2019. SIMEST ha pertanto garantito liquidità alle imprese italiane -soprattutto PMI – nel corso di un anno caratterizzato dall’emergenza Covid, che ha determinato una profonda contrazione dell’economia nazionale.

Parallelamente, e nonostante il difficile contesto economico, SIMEST ha continuato a sostenere le imprese italiane anche attraverso le tradizionali attività di Partecipazione nel capitale con 87 milioni di euro di investimenti, e di sostegno all’export con quasi 3,2 miliardi di euro.

Grazie all’attività 2020, complessivamente il numero di aziende supportate da SIMEST è più che raddoppiato, passando a 3.842 dalle 1.813 del 2019, mentre i Paesi di destinazione degli interventi sono saliti a 112 da 105.

Sul fronte degli indicatori economici, SIMEST ha chiuso il 2020 con un utile lordo di 9,2 milioni di euro. L’utile netto è pari a 4,6 milioni di euro.

I risultati raggiunti nel 2020 da SIMEST nel supporto all’export e all’internazionalizzazione delle imprese italiane sono anche frutto del ruolo centrale e delle ingenti risorse che il Patto per l’Export ha affidato alla società – sottolinea il Presidente di SIMEST Pasquale Salzano – Ci è stato quindi possibile aiutare il sistema produttivo nazionale con misure straordinarie di finanza agevolata, mettendo a disposizione liquidità immediata a una platea particolarmente ampia di imprese, soprattutto di PMI. Sarà cruciale continuare a garantire questo sostegno alle nostre imprese che operano all’estero, aiutandole a presidiare e crescere ulteriormente sui mercati internazionali, beneficiando della sinergia e del lavoro comune già sperimentato in questi mesi con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, la rete diplomatica italiana e tutti i principali attori del Sistema Paese.”

“E’ stato un anno straordinario che ha messo duramente alla prova la tenuta del nostro sistema industriale. Siamo orgogliosi di essere stati al fianco delle nostre imprese, che hanno dimostrato ancora una volta tenacia e coraggio nell’affrontare nuove sfide internazionali. Come SIMEST siamo riusciti a dare una risposta immediata ed efficace ad una sollecitazione senza precedenti, gestendo volumi 13 volte maggiori degli scorsi anni con lo stesso personale e in smart working al 100%, e, nonostante il difficile momento congiunturale, abbiamo chiuso l’esercizio con un ottimo risultato – ha commentato l’ Amministratore Delegato di SIMEST, Mauro Alfonso – L’emergenza non è ancora terminata, ma oggi non ci coglie più impreparati: abbiamo una chiave di lettura per comprendere le evoluzioni dello scenario globale e predisporre, di conseguenza, soluzioni che permettano alle aziende italiane di continuare a competere con successo.”  

Entrando nel dettaglio dei risultati delle tre linee di attività di SIMEST:

• Finanziamenti per l’internazionalizzazione. Segnano il massimo storico attestandosi a oltre 1 miliardo di euro (+263%), di cui 194 milioni a fondo perduto, le risorse finanziarie mobilitate attraverso i finanziamenti agevolati che SIMEST gestisce in convenzione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI). Nel corso dell’anno le imprese che hanno potuto beneficiare dell’intervento di SIMEST sono state 3.185 di cui il 90% PMI. In netto aumento anche il numero di operazioni con 4.047 domande accolte (+366%).  I settori maggiormente interessati dall’intervento sono stati l’industria meccanica, l’industria metallurgica, il tessile e il chimico/petrolchimico. I principali Paesi esteri di destinazione sono stati gli Stati Uniti, l’Albania e la Svizzera.
I volumi dei nuovi finanziamenti concessi sono aumentati per effetto delle misure straordinarie adottate nel corso dell’emergenza che ha colpito l’Italia a partire dal primo trimestre dell’anno. Misure che hanno fortemente ampliato le agevolazioni offerte dallo strumento e generato un boom di domande da parte delle imprese.

• Partecipazioni nel capitale. Nel 2020 SIMEST ha complessivamente concesso alle imprese risorse per 87 milioni di euro, tra partecipazioni dirette SIMEST, Contributi su partecipazioni e intervento del Fondo di Venture Capital. Proprio quest’ultimo, strumento gestito da SIMEST in convenzione con il MAECI, nel 2020 è stato profondamente rinnovato ampliando il suo intervento prima a tutti i Paesi extra UE, e a fine anno, anche a tutti i Paesi della UE.

• Sostegni all’Export. L’attività ha registrato – nonostante il difficile contesto economico – una mobilitazione di risorse complessiva pari a quasi 3,2 miliardi di euro così distribuita: credito acquirente – a supporto dei grandi esportatori – ha mobilitato risorse per circa 3 miliardi di euro. Il credito fornitore – maggiormente rivolto alle PMI – ha mobilitato 250 milioni di euro, con volumi in aumento del 45%.

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