PNRR | SIMEST (Gruppo CDP) apre alle medie imprese il finanziamento “Transizione Digitale ed Ecologica”. Sale a €1mln l’importo massimo

Dal 27 aprile preapertura del Portale operativo per il caricamento delle domande. Invio dal 3 maggio. Chiusura anticipata al 10 maggio della Piattaforma per tutte le tipologie di finanziamento

SIMEST, società del Gruppo CDP per l’internazionalizzazione delle imprese italiane, comunica che saranno a breve operative importanti modifiche sullo strumento PNRR Transizione Digitale ed Ecologica”.

A partire dal 27 aprile, infatti, si allarga la platea dei beneficiari della misura e aumenta il tetto massimo richiedibile del finanziamento agevolato che SIMEST eroga attraverso il Fondo 394/PNRR gestito in convenzione con il Ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale a valere su risorse europee. Modifiche che sono tese a incentivare i processi di innovazione tecnologica anche delle aziende mediamente strutturate, le quali potranno così fungere da traino alle filiere costituite da piccole e micro imprese.

Apertura alle Medie imprese e aumento del tetto a €1mln

Dal prossimo 27 aprile lo strumento “Transizione Digitale ed Ecologica”, inizialmente finalizzato a sostenere gli investimenti in tecnologia e in sostenibilità delle sole PMI sarà esteso anche alle imprese a media capitalizzazione (ossia quelle non qualificabili come PMI e con un numero di dipendenti fino a 1.500 unità). Restano invece dedicati in esclusiva alle imprese di piccola e media dimensione gli altri due finanziamenti PNRR: “Fiere e Mostre” e “E-Commerce”.

Parallelamente all’allargamento della platea dei beneficiari del finanziamento “Transizione Digitale ed Ecologica”, ne viene alzato il tetto dell’ammontare complessivo massimo richiedibile che passa da 300 mila euro a 1 milione di euro: pertanto, chi nei mesi scorsi ha già fatto domanda per importi inferiori avrà la possibilità a di integrare il finanziamento fino alla nuova soglia.

Pre-apertura 27/4. Invio domande dal 3/5 e chiusura Portale il 10/5

Per agevolare il processo di caricamento delle domande viene riproposto il meccanismo della pre-apertura del Portale Operativo SIMEST, già sperimentato lo scorso ottobre, all’avvio dell’operatività PNRR: a partire dal 27 aprile e fino al 2 maggio sarà possibile pre-caricare le domande di finanziamento. L’invio delle domande potrà avvenire dal 3 maggio e terminerà il 10 maggio, ultimo giorno – anche per le altre tipologie di finanziamento PNRR – di operatività della Piattaforma, che chiude quindi in anticipo rispetto al 31 maggio precedentemente previsto.

Risorse PNRR ancora ampiamente disponibili

Lo scorso anno il PNRR ha assegnato al Fondo 394 di SIMEST 1,2 miliardi di euro da distribuire attraverso finanziamenti che vengono concessi a condizioni estremamente vantaggiose: tasso agevolato (attualmente lo 0,051%), nessuna garanzia richiesta e quota a fondo perduto fino al 25%. Particolare attenzione è stata dedicata al Mezzogiorno (AbruzzoBasilicataCalabriaCampaniaMolisePugliaSardegna e Sicilia), alle cui PMI è riservato il 40% delle risorse del fondo – €480mln – con una quota di cofinanziamento a fondo perduto fino al 40%.

Considerando le domande ricevute da fine ottobre 2021 ad oggi, il fondo ha ricevuto richieste complessive per circa 1 miliardo di euro. Pertanto la dotazione residua minima attuale a disposizione delle imprese fino al 10 maggio è ancora ampia: circa 200 milioni di euro cui vanno aggiunti gli importi richiesti attraverso le istanze già pervenute che però non soddisfano i requisiti richiesti.

I 3 Finanziamenti PNRR

Tre sono le linee di finanziamento che, dal 28 ottobre 2021 e fino al 10 maggio 2022, saranno a disposizione delle imprese italiane:

  1. Transizione Digitale ed Ecologica delle imprese piccole, medie e a media capitalizzazione con vocazione internazionale. Dedicato alle imprese piccole, medie e a media capitalizzazione costituite in forma di società di capitali, con un fatturato export di almeno il 10% nell’ultimo anno o del 20% nell’ultimo biennio. Le risorse ottenute dovranno essere destinate per una quota almeno pari al 50% a investimenti per la transizione digitale e per la restante quota a investimenti per la transizione ecologica e la competitività internazionale. Lo strumento ha una durata di 6 anni, con 2 di pre-ammortamento, e un importo massimo finanziabile di 1 milione di euro che non può comunque superare il 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati;
  2. Partecipazione delle PMI a fiere e mostre internazionali, anche in Italia, e missioni di sistema. Dedicato alle sole PMI, copre le spese per la partecipazione a un singolo evento di carattere internazionale, anche virtuale, tra: fiera, mostra, missione imprenditoriale e missione di sistema, per promuovere l’attività d’impresa sui mercati esteri o in Italia. Almeno il 30% del finanziamento deve essere destinato a spese digitali connesse all’evento, a meno che l’evento stesso non sia a tema digital o ecologico. L’importo massimo del finanziamento è pari a 150mila euro e non può comunque superare il 15% dei ricavi dell’ultimo bilancio approvato e depositato. Il periodo di rimborso è di 4 anni, con 1 anno di pre-ammortamento.
  3. Sviluppo del commercio elettronico delle PMI in Paesi esteri (E-commerce). Dedicato alle sole PMI costituite in forma di società di capitali, finanzia la creazione o il miglioramento di una piattaforma propria di e-commerce o l’accesso a una piattaforma di terzi (market place) per la commercializzazione di beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano. L’importo finanziabile va da 10 mila euro fino a un massimo di 300 mila per una piattaforma propria e fino a un massimo di 200 mila per market place, senza comunque superare il 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati. La durata del finanziamento è di 4 anni con 1 anno di pre-ammortamento.

Comunicati stampa correlati

Incontro a Napoli. “Misura Africa”, il nuovo strumento di SIMEST per crescere all’estero

SIMEST e Warrant Hub (Tinexta Group) hanno incontrato le imprese a Napoli, illustrando l’importanza della finanza agevolata per l’internazionalizzazione delle imprese italiane e le opportunità offerte dal continente africano

SIMEST, nuova riserva di finanza agevolata da €200 milioni per gli investimenti nei Balcani Occidentali

La liquidità, gestita attraverso il Fondo 394, punta a stimolare gli scambi con un’area strategica per lo sviluppo del Made in Italy. Quota a fondo perduto fino al 10% ed esenzione dalla presentazione delle garanzie.