PNRR: SIMEST (Gruppo CDP) tra i primi ad assegnare le risorse NextGenerationEU alle PMI

Al via da oggi il Portale per accedere alle risorse del Fondo 394. Liquidità per €1,2 mld a supporto della transizione digitale ed ecologica delle PMI con vocazione all’internazionalizzazione. Fondo perduto fino al 25%, quota che sale fino al 40% per le imprese del Sud. Ricevute oltre 4.000 domande di finanziamento per un controvalore superiore a €600mln. Il 30% delle richieste dalle PMI del Sud

SIMEST, società per l’internazionalizzazione del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti, comunica che si è aperto questa mattina il Portale per la ricezione delle domande di accesso ai finanziamenti agevolati – con una quota a fondo perduto – per 1,2 miliardi di euro riservati alla realizzazione di investimenti a supporto della transizione digitale ed ecologica delle PMI.

Le risorse – che sono finanziate dall’Unione Europea – NextGenerationEU attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – sono veicolate dal Fondo 394, gestito da SIMEST in convenzione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI).

Con questa operazione SIMEST si afferma tra i primi soggetti attivi nell’assegnazione dei fondi PNRR al sistema produttivo nazionale.

Oltre 4mila domande ricevute, il 30% dal Sud

Nella sola prima giornata di apertura, sono state ricevute oltre 4.000 domande per un controvalore complessivo superiore ai 600 milioni di euro. Il 30% delle domande è stato presentato da imprese con sede operativa nel Mezzogiorno, beneficiarie di una quota a fondo perduto fino al 40%. A queste imprese sono riservati 480 milioni di euro della dotazione complessiva del Fondo.

Operatività fino al 3 dicembre

Le imprese potranno richiedere i finanziamenti fino al prossimo 3 dicembre 2021 – salvo esaurimento anticipato delle risorse – inviando la propria domanda a SIMEST tramite il Portale operativo e acquisendo, in tal modo, la propria priorità nell’accesso al Fondo.

I 3 finanziamenti: focus su transizione digitale ed ecologica

Le risorse del Fondo verranno veicolate attraverso tre nuovi finanziamenti: Transizione digitale ed ecologica delle PMI a vocazione internazionale; Partecipazione delle PMI a fiere e mostre internazionali, anche in Italia, e missioni di sistema; e Sviluppo del commercio elettronico delle PMI in Paesi esteri (e-commerce).

Queste le caratteristiche dei tre strumenti:

 

  1. Transizione digitale e ecologica delle PMI con vocazione internazionale. E’ un finanziamento agevolato, dedicato alle PMI costituite in forma di società di capitali, con un fatturato export di almeno il 10% nell’ultimo anno o del 20% nell’ultimo biennio. Le risorse ottenute dovranno essere destinate per una quota almeno pari al 50% a investimenti per la “transizione digitale” e per la restante quota a investimenti per la transizione ecologica, la crescita e l’internazionalizzazione. Si tratta della linea più capiente tra quelle offerte (importo massimo finanziabile di 300mila euro) destinata, almeno per la metà dell’importo, a investimenti per la transizione digitale come: le spese per integrare i nuovi sistemi di gestione digitale, gli investimenti in programmi informatici, la sostituzione delle attrezzature con altre digitalmente evolute, la formazione relativa all’industria 4.0. La rimanente parte del finanziamento, invece, potrà essere finalizzata a realizzare investimenti indirizzati all’internazionalizzazione e alla sostenibilità del business. Lo strumento ha una durata di 6 anni, con 2 di pre-ammortamento; 
  2. Partecipazione delle PMI a fiere e mostre internazionali, anche in Italia, e missioni di sistema. È un finanziamento agevolato per la partecipazione di PMI a un singolo evento di carattere internazionale, anche virtuale, tra: fiera, mostra, missione imprenditoriale e missione di sistema, per promuovere l’attività d’impresa sui mercati esteri o in Italia. Almeno il 30% del finanziamento deve essere destinato a spese digitali connesse all’evento, a meno che l’evento stesso non sia a tema digital o green. L’importo massimo del finanziamento è pari a 150mila euro e non può comunque superare il 15% dei ricavi medi risultati dagli ultimi due bilanci approvati e depositati. Il periodo di rimborso è di 4 anni, con 1 anno di pre-ammortamento. 
  3. Sviluppo del commercio elettronico delle PMI in Paesi esteri (E-commerce). E’ un finanziamento agevolato, dedicato alle PMI costituite in forma di società di capitali, per la creazione o il miglioramento di una piattaforma propria di e-commerce o l’accesso a una piattaforma di terzi (market place) per la commercializzazione di beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano. L’importo finanziabile va da 10 mila euro fino a un massimo di 300 mila per una piattaforma propria e fino a un massimo di 200 mila per market place, senza comunque superare il 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati. La durata del finanziamento è di 4 anni con 1 anno di pre-ammortamento.

 

Solo per PMI. Un unico finanziamento per impresa

Le risorse del Fondo sono destinate esclusivamente alle imprese di piccola e media dimensione (PMI), asse portante del sistema produttivo italiano. La finalità dello strumento è supportarne la competitività internazionale finanziandone la transizione digitale ed ecologica, due driver di crescita divenuti fondamentali per avere successo nello scenario globale e obiettivo del Piano europeo NextGenerationEU. Per questo, vengono fissate quote minime di spesa destinate a questa tipologia di investimento.

Inoltre, per assicurare la massima diffusione degli interventi agevolativi e consentire l’accesso a un più ampio numero di imprese, ogni azienda potrà presentare una sola domanda di finanziamento.

Condizioni

Sarà possibile per l’impresa richiedere un finanziamento a tasso agevolato (attualmente lo 0,055% annuo) con una quota di cofinanziamento a fondo perduto fino al 25%, nel limite delle agevolazioni pubbliche complessive concesse in regime di temporary framework, e senza necessità di presentare garanzie.

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